Collezione permanente
Dal 1989 il Museo della Bilancia, attraverso l’esposizione di numerose bilance provenienti da tutto il mondo e che coprono un periodo che va dall’epoca romana ai giorni nostri, offre la possibilità di ripercorrere l’evoluzione degli strumenti per pesare, di scoprirne curiosità e segreti e di gustarne la bellezza e la cura dei particolari.
Ad oggi il patrimonio di strumenti di proprietà del Museo è costituito da 1420 numeri di inventario, di cui tre quarti sono bilance di vario genere e il rimanente è composto da pesi (anche monetari) e pesiere, misure lineari e misure di capacità sia per aridi che per liquidi, cui si aggiungono oltre duemila documenti (decreti, stampe, cartoline, manifesti, depliant, ricevute etc) e una ricca raccolta iconografica.
E' possibile consultare nel Catalogo del patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna (PatER) le schede relative alle bilance del Museo.
Cliccando sui diversi gruppi si visualizzano tutte le bilance catalogate in rete - circa il 50% del patrimonio - di quella tipologia:
- Bilance a bracci uguali (sospese, a colonna, in custodia, in vetrina)
- Stadere (semplici, a doppia portata, composte, a fulcro mobile)
- Bascule
- Bascule da banco
- Bascule aeree
- Bilance decimali (cd. bascule di Quintenz)
- Bilance a sospensione inferiore (di tipo Beranger, tipo Roberval normale, Roberval invertito)
- Stadere a sospensione inferiore
- Bilance a pendolo (semplice o doppio)
- Bilance a molla (a compressione, a trazione)
- Bilance ad altalena
- Bilance rocker
- Bilance a torsione
- Bilance automatiche e semiautomatiche
- Pesagru
- Pesi e pesiere
- Pesi di rapporto
- Romani (per stadere e bascule)
- Misure lineari
- Misure di capacità per aridi
- Misure di capacità per liquidi
- Varie