CURIOSANDO AL MUSEO - Appunti di storia, scienza, tecnologia e didattica è una rassegna digitale a cura del Museo della Bilancia
Il golf non è certo lo sport più praticato in Italia, ma è molto conosciuto.
Lo scopo è centrare piccole buche nel terreno con una pallina dalla forma decisamente singolare utilizzando una mazza.
Gli incavi sulla superficie delle palline da golf hanno un doppio compito: variare la lunghezza del tiro nella parte volante e modificare la lunghezza del tiro nella parte finale, sul terreno. Essi riducono la resistenza dell'aria, diminuendo la differenza di pressione tra parte anteriore e posteriore per via della migliore aderenza dei vortici di aria generati dal moto della stessa; in altri termini grazie agli incavi l'aria segue meglio, più in profondità, il profilo della pallina, con conseguente minor impatto della stessa nell'avanzamento in aria. A parità di potenza del colpo quindi la pallina scabra raggiunge distanze maggiori rispetto a quello che farebbe se fosse liscia.
Un altro effetto si lega al modo in cui la pallina viene colpita. Il backspin (colpo in basso rispetto al centro di massa della pallina) determina uno spostamento verso l'alto della pallina, con conseguente deviazione verso il basso dell'aria nella parte posteriore della pallina, mentre con il topspin (colpo nella parte alta) la pallina si muove verso il basso, deviando verso l'alto dell'aria nella sua parte posteriore.
A parità di potenza del colpo nel primo caso si ha un maggior tempo di volo della pallina, ma minor velocità di rotolamento sul terreno; nel secondo avviene il contrario: minor tempo di volo a fronte di una maggior velocità di rotolamento sul terreno.
In collaborazione con narrascienza.org